“Non ho meccanismi, non ho batteria,
auguro l’ora più serena che ci sia”
Curiosità e un senso di sottile eccitazione intellettuale sono i sentimenti che suscita un orologio solare nell’uomo moderno; ma più che un ritorno, improbabile, a metodi di misura del tempo caduti in disuso anche se “antenati” di quelli moderni, viene apprezzato un sensibile avvicinamento e integrazione con la natura che ci circonda e le sue regole: esse non vengono più viste come “ostili” e “matematiche” ma, soprattutto se proposte in un contesto gradevole e magari giocoso, come forme geometriche da accettare con umiltà e curiosità, senza preconcetti.
Questi i sentimenti che hanno accompagnato il consenso dei condomini prima, durante e dopo i lavori di esecuzione.
Seguendo i lavori con questo atteggiamento nei confronti della novità i condomini si sono resi protagonisti essi stessi dell’evento.